Videogame: istruzioni per l’uso

Nel parlare e scrivere di Sicurezza spesso si finisce per trattare argomenti che riguardano esclusivamente l’ambito aziendale tralasciando i problemi di tutti i giorni con i quali le persone hanno a che fare. Ci si limita a suggerire di stare attenti a non cliccare su quel link sospetto e poco altro, ogni tanto si parla di phishing, qualche notizia scritta in maniera incomprensibile sui giornali e stop.

Questo atteggiamento sembra giustificato dal fatto che una minaccia alla sicurezza di una azienda può essere quantificata; il riscatto chiesto da un gruppo di hacker fa notizia!

Meno notizia lo fanno i piccoli “drammi” quotidiani, le difficoltà tecnologiche che le persone comuni devono fronteggiare e che se prese singolarmente sembrano non fare tanto danno, ma nel loro insieme minano le basi delle società stessa. Forse non è un caso che l’avvento della tecnologia e del benessere sia coinciso con una diminuzione del quoziente di intelligenza medio nelle società agiate. Non è un caso che i giovani trovino sempre più difficile studiare, drenare le informazioni, quando sono letteralmente bombardati di informazioni ogni giorno, ogni ora, ogni minuto. La tecnologia ci rende più connessi, ma ci rende anche sempre più distanti, più distratti, nascono nuove malattie, nuove ansie.

L’esempio sovrano di questa nuova tendenza sono i videogiochi che secondo taluni istupidiscono i bambini sin da piccoli e addirittura sono paragonabili alle droghe. Allora che fare? Buttare tutto e vivere come cavernicoli?
Ovviamente la risposta giusta è diventare consapevoli.

I videogiochi non sono il male, anzi possono non solo diventare un passatempo divertente, ma addirittura stimolare il bambino o essere una attività da condividere con i genitori. L’importante è che vi siano delle regole e dei genitori coscienti.

Per questo motivo il primo passo è informarsi prima di acquistare un videogioco.

Scegliere la console adatta per una specifica fascia d’età!

Oggi le moderne console di gioco e i PC offrono divertimento dagli 0 ai 99 anni, ma se avete una bambino nella fascia 0-12 forse la scelta migliore è una console Nintendo, mentre X-Box, PlayStation e PC hanno un parco titoli più adatto a partire dalla adolescenza.

Il Sistema di rating PEGI è una perfetta guida all’acquisto

Impariamo il sistema PEGI!

In Europa da anni i videogiochi sono classificati secondo un sistema chiamato PEGI, Pan-European Game Information. Il PEGI rappresenta la miglior guida in assoluto per l’acquisto di un videogioco perché non solo fornisce una idea di massima dell’età per la quale quel videogioco è adeguato, ma fornisce anche informazioni relative ai contenuti.

Per chi conosce l’inglese può essere utile consultare il sito https://www.commonsensemedia.org/ che fornisce delle recensioni molto affidabili e consiglia quali contenuti, anche film e altro, sono adatti in base alla fascia d’età.

Impariamo a mettere regole e limiti!

Ogni console di gioco, compresi i PC window, offre dei comodi strumenti per regolare contenuti e tempi di gioco.

Nintendo Switch

Photo by Erik Mclean on Unsplash

Le console di Nintendo, oltre a prevedere direttamente sul device di impostare delle regole, mette a disposizione una app per android e apple che collegata all’account Nintendo permette di:

  • impostare il tempo di utilizzo quotidiano della console;
  • selezionare quali videogiochi possono essere usati in base al sistema PEGI;
  • limitare determinate funzioni come ad esempio le funzioni online.

Per maggiori informazioni: https://www.nintendo.it/Console-e-accessori/Filtro-famiglia-per-Nintendo-Switch/Filtro-famiglia-per-Nintendo-Switch-1183145.html

Microsoft (X-Box, PC Windows)

Photo by Billy Freeman on Unsplash

Sulla falsa riga di quanto proposto da Nintendo anche le console e i sistemi operativi di Microsoft mettono a disposizione delle impostazioni locali e una app in grado di:

  • impostare limiti al tempo di gioco;
  • limitare la fruizioni di videogiochi in base all’età;
  • impostare un limite per gli acquisti online;
  • proteggere la privacy;
  • limitare l’uso delle funzioni social dei videogiochi.

Per maggiori informazioni: https://www.xbox.com/it-IT/community/for-everyone/responsible-gaming

PlayStation

Photo by Charles Sims on Unsplash

A differenza di Nintendo e MS Sony permette di attivare le opzioni di controllo parentale solo via computer o direttamente sulla console senza mettere a disposizione una app mobile. Il controllo parentale in ogni caso fornisce l’opportunità di:

  • limitare il tempo di gioco;
  • limitare i contenuti in base alla fascia di età selezionata;
  • impostare limiti di spesa per gli acquisti online;

Per maggiori informazioni (PS4): https://www.playstation.com/it-it/support/account/ps4-parental-controls-and-spending-limits/

Per maggiori informazioni (PS5): https://www.playstation.com/it-it/support/account/ps5-parental-controls-spending-limits/

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